Un rinnovato e deciso sostegno alla Tassa sulle Transazioni Finanziarie in EuropaIl 18 giugno 2013 la Commissione Affari Economici e Monetari (ECON) del Parlamento Europeo ha approvato con ampia maggioranza l’impianto della tassa sulle transazioni finanziarie (TTF) elaborato dalla Commissione Europea nella sua proposta di direttiva per gli11 Paesi che hanno aderito alla procedura di cooperazione rafforzata sulla TTF: Austria, Belgio, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Il voto in commissione ECON conferma l’immutato sostegno del Parlamento Europeo per una tassa con un ampio ambito di applicazione, comprendente le azioni, i titoli di stato e i derivati. Nessuna esclusione – paventata prima del voto – dei titoli di debito pubblico dalla base imponibile e dei fondi pensione dalle istituzioni finanziarie soggette a imposta, ma un regime transitorio fino al 1 Gennaio 2013 con tassi più bassi. Tutt’altro che un ridimensionamento della proposta come auspicato dalle lobby finanziarie continentali che hanno tentato vigorosamente di far passare emendamenti restrittivi alla relazione di Ani Podimata. Il voto in Commissione dovrà ora essere ratificato dall’assemblea di Strasburgo con la votazione in plenaria prevista per gli inizi di luglio. Un voto non vincolante quello dell’ECON ma sicuramente rilevante dal punto di vista politico. Al Consiglio Europeo e agli Stati membri coinvolti nei negoziati l’ultima parola! Come campagna ZeroZeroCinque abbiamo già espresso soddisfazione per la proposta di direttiva della Commissione Europea per l’introduzione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie. Abbiamo anche espresso la nostra preoccupazione per le forti pressioni delle lobby finanziarie nell’ostacolare l’applicazione della TTF. Occorre continuare a mantenere alta l’attenzione e vigilare sul nostrl Governo quando sarà chiamato ad esprimersi sulla tassa in sede negoziale. Suona come un campanello d’allarme il rinvio a Ottobre dei pagamenti della debolissima e lacunosa persino sotto il profilo dell’implementazione “TTF” italiana e della tassazione dei derivati sulle azioni italiane. Dopo il plauso al Governo per la decisione di rinvio, le lobby nostrane cominciano a gran voce a derubricare la tassa italiana, in attesa dei risvolti dei negoziati per una tassa europea. Credete che sia saggio pragmatismo o che nuove pressioni sono in arrivo per ridimensionare il progetto europeo? Non permettiamoglielo! Non lasciamogli campo libero per indebolire o affossare una proposta straordinaria! DIFENDIAMO LA TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE EUROPEA! Tassa sulle transazioni finanziarie: false accuse e verità
Perchè adottare una Tassa TTF fa bene all’Europa e ai mercati finanziari
di Avinash Persaud, Financial Times 29 Maggio, 2013*.
Le lobby finanziarie hanno lanciato un attacco concertato e ad ampio raggio contro il progetto di 11 Paesi europei di introdurre una Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF), sostenendo che l’imposta ucciderà la crescita, rapinerà i pensionati, inasprirà la crisi europea del debito, impoverirà i piccoli imprenditori e altro ancora. Più nello specifico, i principali argomenti degli oppositori della TTF mostrano tre caratteristiche distintive. In primo luogo, sono incoerenti. Ci dicono che l’imposta sarebbe totalmente elusa in quanto non la pagherebbe nessuno. Solo che poi ci dicono che ci porterà al collasso economico e finanziario. Due prospettive che difficilmente potrebbero verificarsi insieme.
Una tassa per contrastare la povertà nel mondoPuò la TTF rappresentare uno strumento per rispondere alle sfide globali in tema di lotta alla povertà e contrasto ai cambiamenti climatici? I Ministri per la cooperazione allo sviluppo di Belgio, Francia e Germania non hanno dubbi sull'efficiacia della TTF ed esortano i Governi degli 11 Stati Membri che introdurranno la TTF in Europa a riflettere sui benefici che questa tassa può portare se indirizzata per obiettivi di sviluppo sociale e di tutela ambientale in Europa e nei paesi poveri con cui l'Europa coopera. Su Le Soir l'editoriale a firma dei Ministri Labille, Canfin, Niebel. E il Governo Italiano è pronto a sostenere questa posizione?
La Zerozerocinque a Terra Futura 2013La Campagna ZeroZeroCinque è stata presente a Terra Futura (www.terrafutura.it) con un evento: La Tassa sulle Transazioni Finanziarie e i Mercati Finanziari in Europa
Sabato 18 MAGGIO ore 17,30
Si confrontano:
Conclusioni a cura di Giacinto Palladino – Segretario nazionale Fiba Cisl Leggi qui il comunicato stampa. Terra Futura è una mostra-convegno unica nel suo genere che riunisce ogni anno le migliori energie e proposte della società civile, delle istituzioni e delle imprese impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile e più equo per tutti. Un network formato da persone, reti, progetti, idee e investimenti che da anni lavora per una nuova governance globale, una “terra futura” rispettosa dell’ambiente e dei suoi abitanti e un sistema sociale ed economico più giusto.
Tassa sulle Transazioni Finanziarie all’Italiana: un’occasione persa?di Damiano Sabuzi – Action Aid
Altri articoli... |
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
www.zerozerocinque.it è redatto dai promotori della campagna. Contatti | Policy sulla privacy
I contenuti sono sotto licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial 3.0 Italia.