Comunicato: Sì della Commissione Europea alla Tassa sulle Transazioni FinanziarieLa società civile è soddisfatta, ma chiede garanzie su destinazione del gettito e tempi di applicazione – Incertezza sulle proposte a sorpresa del Governo Italiano per tassare le speculazioni
Roma, 30 giugno 2011 – La Campagna ZeroZeroCinque accoglie positivamente la proposta della Commissione Europea di introdurre una Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF) per finanziarie attraverso proprie risorse il prossimo bilancio comunitario (2014-2020). “E’ una svolta importante che va nella giusta direzione supportata dall’ampio consenso popolare recentemente testato anche da un sondaggio dell’Eurobarometro secondo il quale il 61% dei cittadini europei è a favore della TTF[i]. Chiediamo, tuttavia, che la Commissione dia fin da subito garanzie sull’utilizzo del gettito accogliendo la proposta delle campagne internazionali di destinare queste risorse in parte per politiche sociali nei Paesi UE e in parte per combattere la povertà e i cambiamenti climatici a livello globale” afferma Andrea Baranes, portavoce della Campagna ZeroZeroCinque. Si apre ora un percorso importante che vedrà il tema della TTF al centro del dibattito europeo nei prossimi mesi. A metà luglio è attesa la pubblicazione, da parte della DG Tassazione della Commissione Europea (CE), di uno studio di valutazione sulle possibili opzioni di tassazione del settore finanziario che molto probabilmente sosterrà la proposta di una TTF a livello europeo viste le recenti dichiarazioni pubbliche di Barroso e dei Commissari Semeta e Lewandowski favorevoli a questa modalità di tassazione. Seguirà quindi in autunno una proposta legislativa della CE sul tema della tassazione del settore finanziario che verrà discussa il 17-18 ottobre dai capi di Stato UE in vista del summit del G20 in Francia a novembre. “All’interno di questo percorso riteniamo che la Commissione debba spingere per una effettiva applicazione a breve termine della TTF su scala europea. Non servono sei anni per rendere questa misura effettivamente applicabile” avverte Baranes “La TTF serve ora e nessun ritardo nella sua applicazione può essere giustificato”. A latere dei sostanziali passi in avanti compiuti sullo scacchiere europeo, qualcosa sembra muoversi anche in Italia. Dalle indiscrezioni trapelate in questi giorni sui media sembra che possa finalmente esserci un potenziale posizionamento del Governo italiano a favore di una TTF. “Attendiamo di avere notizie più certe e di analizzare in che termini la proposta di una TTF verrà inserita nella manovra finanziaria triennale in discussione in queste ore. Il balzo in avanti dell’Italia, dopo mesi di mancato posizionamento in ambito europeo, lascia quantomeno sorpresi. Come campagna speriamo possa rappresentare l’inizio di una nuova presa di coscienza da parte del Governo italiano e monitoreremo che lo strumento della TTF venga effettivamente disegnato con le stesse modalità e per le stesse finalità di finanziamento a politiche per il welfare, l’ambiente e la cooperazione allo sviluppo proposte nella bozza di disegno di legge recentemente pubblicato sul sito della ZeroZeroCinque (www.zerozerocinque.it – sezione wiki-legge) ed aperto ad una pubblica consultazione” conclude Baranes. [i] Il sondaggio dell’Eurobarometro è stato effettuato su un campione di 26.825 cittadini dei 27 Paesi dell’Unione. La disaggregazione dei dati per Paesi permette di identificare che anche la maggioranza dei cittadini italiani (61%) si sono espressi a favore dell’introduzione di una TTF. Per maggiori informazioni: http://www.europarl.europa.eu/parliament/public/staticDisplay.do?language=EN&id=40 |
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